Allo stesso modo, nel secolo scorso, gli scienziati hanno prodotto un impressionante corpus di principi caratterizzati da una bellezza matematica e hanno concepito idee affascinanti che hanno rivoluzionato il nostro modo di vedere il mondo. L'obiettivo di questo progetto è quello di trovare modalità diverse per mettere in luce questa bellezza nascosta, indagando e costruendo un vocabolario di forme visive, cinetiche e sonore basate sulle regole della percezione che fanno ormai parte del bagaglio di conoscenze di artisti visivi, performer e musicisti.
Questo universo non è illustrativo e non cerca di spiegare nulla, piuttosto si può dire che possiede una sua dignità ontologica e una sua coerenza interna che rispecchia quella della matematica: la stessa profonda coerenza e la pienezza di significato che percepiamo nella natura. Indagando queste forme universali, questi archetipi della percezione, il nostro approccio sarà sinestetico e quindi assolutamente interdisciplinare.
Nella cultura contemporanea le arti dello spettacolo stanno esplorando sempre più da vicino le teorie e le metodologie della ricerca scientifica. I meccanismi "segreti" della conoscenza vengono indagati nella loro capacità di sperimentare e incontrare un immaginario condiviso. Gli artisti stanno così esplorando il rapporto tra arte e scienza che apre, chiude, disturba, normalizza, predispone, disconnette, muove e identifica il meccanismo dello spettacolo.
Le arti dal vivo e la scienza sono sistemi che coniugano anima e capacità della mente, espressione e rappresentazione, pratica sperimentale e ricerca pura. Lo sguardo dell'artista, che sia individuale o espressione di un'identità collettiva, ha raccolto la sfida e il potenziale offerto dalla ricerca scientifica usando questi nuovi strumenti con creatività e senza pregiudizi.
Focus on Art and Science in the Performing Arts è un progetto dedicato alla creazione e alla disseminazione in ambito coreografico, teatrale e artistico, articolato come forum e spazio di scambio e incontro che offra la possibilità di scoprire nuove opere di artisti, di diversi paesi europei, che lavorano a progetti interdisciplinari innovativi.
Focus si propone di sostenere e documentare processi artistici e produttivi portati avanti da una nuova generazione di artisti e autori, e di favorire lo scambio di esperienze fornendo stimoli creativi generati dall'interazione e dalla contaminazione tra diversi ambiti disciplinari (arti performative, arti visive, scienza, tecnologia). Sempre di più, coreografi, registi, musicisti, artisti visivi e scienziati conducono insieme ricerche a livello internazionale che uniscono alla prassi puramente artistica scienza e nuove tecnologie, contribuendo alla definizione di nuovi paradigmi estetici e superando il concetto classico di discipline artistiche. Oggigiorno gli esiti creativi sono il frutto di modalità che non possono più essere ricondotte a definizioni specifiche, divenute ormai riduttive e unilaterali. La creazione è così diventata il risultato di una continua contaminazione di tutte le arti; per questa ragione Focus privilegerà progetti interdisciplinari, trasversali, ibridi, che integrano i paradigmi concettuali e le metodologie della ricerca scientifica.