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Dewey Dell

Grave BUDA kunstencentrumKortrijk, BelgioDebutto1 e 2 dicembre 2011
luogo durata
Presentations
01/12/2011
02/12/2011
home / il progetto / concept

Concept

La bellezza matematica delle forme naturali è immediatamente evidente a chiunque: per coglierla è sufficiente guardare una conchiglia marina, il movimento di un'onda, un fiocco di neve, le stelle nel cielo notturno.

Allo stesso modo, nel secolo scorso, gli scienziati hanno prodotto un impressionante corpus di principi caratterizzati da una bellezza matematica e hanno concepito idee affascinanti che hanno rivoluzionato il nostro modo di vedere il mondo. L'obiettivo di questo progetto è quello di trovare modalità diverse per mettere in luce questa bellezza nascosta, indagando e costruendo un vocabolario di forme visive, cinetiche e sonore basate sulle regole della percezione che fanno ormai parte del bagaglio di conoscenze di artisti visivi, performer e musicisti.
Questo universo non è illustrativo e non cerca di spiegare nulla, piuttosto si può dire che possiede una sua dignità ontologica e una sua coerenza interna che rispecchia quella della matematica: la stessa profonda coerenza e la pienezza di significato che percepiamo nella natura. Indagando queste forme universali, questi archetipi della percezione, il nostro approccio sarà sinestetico e quindi assolutamente interdisciplinare.
Nella cultura contemporanea le arti dello spettacolo stanno esplorando sempre più da vicino le teorie e le metodologie della ricerca scientifica. I meccanismi "segreti" della conoscenza vengono indagati nella loro capacità di sperimentare e incontrare un immaginario condiviso. Gli artisti stanno così esplorando il rapporto tra arte e scienza che apre, chiude, disturba, normalizza, predispone, disconnette, muove e identifica il meccanismo dello spettacolo.
Le arti dal vivo e la scienza sono sistemi che coniugano anima e capacità della mente, espressione e rappresentazione, pratica sperimentale e ricerca pura. Lo sguardo dell'artista, che sia individuale o espressione di un'identità collettiva, ha raccolto la sfida e il potenziale offerto dalla ricerca scientifica usando questi nuovi strumenti con creatività e senza pregiudizi.

Focus on Art and Science in the Performing Arts è un progetto dedicato alla creazione e alla disseminazione in ambito coreografico, teatrale e artistico, articolato come forum e spazio di scambio e incontro che offra la possibilità di scoprire nuove opere di artisti, di diversi paesi europei, che lavorano a progetti interdisciplinari innovativi.
Focus si propone di sostenere e documentare processi artistici e produttivi portati avanti da una nuova generazione di artisti e autori, e di favorire lo scambio di esperienze fornendo stimoli creativi generati dall'interazione e dalla contaminazione tra diversi ambiti disciplinari (arti performative, arti visive, scienza, tecnologia). Sempre di più, coreografi, registi, musicisti, artisti visivi e scienziati conducono insieme ricerche a livello internazionale che uniscono alla prassi puramente artistica scienza e nuove tecnologie, contribuendo alla definizione di nuovi paradigmi estetici e superando il concetto classico di discipline artistiche. Oggigiorno gli esiti creativi sono il frutto di modalità che non possono più essere ricondotte a definizioni specifiche, divenute ormai riduttive e unilaterali. La creazione è così diventata il risultato di una continua contaminazione di tutte le arti; per questa ragione Focus privilegerà progetti interdisciplinari, trasversali, ibridi, che integrano i paradigmi concettuali e le metodologie della ricerca scientifica.