La nostra identità è forgiata nella ricerca coreografica e del movimento, con l'intento di ampliare le modalità espressive legate al corpo nella rappresentazione insieme con altre discipline artistiche. Uno degli aspetti coreografici di questo lavoro sarebbe quello di affermare e perseguire la nostra ricerca attraverso la ricostruzione e la trasformazione dei segni (comportamentali, identici) che compongono la nostra cultura, il bagaglio sociale.
Il confronto con una forma semantica, con le sue relazioni, spaziali e dei valori di composizione, segue un percorso coreografico articolato intorno al linguaggio.
Questa articolazione, attorno alla nozione di senso, ci permette di attraversare nuovi e impegnate espressioni e quindi a conquistare i nostri atti: devoto, impulsivo, poetico, fragile.
Il progetto "abbraccio" integrerà nel suo processo di creazione di una partitura testuale che sarà sviluppato da due autrici femminili, una è una scrittrice, l'altra una poetessa.
Due corpi maschili, due voci femminili. Due modi. In un primo momento un abbraccio, due corpi intrecciati. L'articolazione di questa situazione particolare in relazione agli altri.
In filigrana, un ponte tematico verso il concetto fisico di "brucia", visto come un alterato stato di mutazione emotiva.
Il processo coreografico sarà interrogato, nella sua matrice, con il suo confronto con i valori stilistici di entrambi i testi, e nello stesso modo lo sviluppo testuale sarà alimentato dai suoi rapporti con l'atto coreografico.
Come il senso di una narrazione si strofina su una identità fisica sulla base di nozioni astratte, dinamiche, temporali. E come fisica relazione simbolica ed emozionale degli organi possono essere confrontati con i valori di più sintetici, essenziali, iscritti strutturali come quelli della poesia.
La corrispondenza di entrambi i creativi tendono a moltiplicare i punti di vista di questa partitura a più voci, per unire momenti a mettere in discussione il senso, i sensi.
"Abbraccio" raccoglierà essenze come un ricettacolo simbolico che trasporterà in questo viaggio coreografico nella sua proiezione continua di creare relazioni.
Una riflessione sull'esistenza di uno attraverso l'altro.