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Dewey Dell

Grave BUDA kunstencentrumKortrijk, BelgiumPremière1st and 2nd December 2011
place duration
Presentations
01/12/2011
02/12/2011
projects / selected
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Dewey Dell
CINQUANTA URLANTI QUARANTA RUGGENTI SESSANTA STRIDENTI



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I cinquanta urlanti, i quaranta ruggenti e i sessanta stridenti sono nomi di alcuni venti che spirano nei mari dell'emisfero meridionale, vicino all'Antartide. Il nostro pensiero è alla nave e a coloro che la abitano. Non c'è distinzione tra il marinaio e la propria imbarcazione. Dal momento in cui si lascia il porto nasce un unico corpo oscillante.
E così, come colui che registra il canto di alcuni uccelli e si apposta, si nasconde e si dirige in un certo luogo in una certa ora, così noi ci avviciniamo ad una nave: dove i versi, i gorgoglii, i canti stridenti degli uccelli vengono sostituiti per analogia di grana sonora dal suono delle corde che stridono, dagli scricchiolii del legno bagnato, dal suono degli oggetti imbarcati che corrispondono al rollio della nave sulle onde.
Ogni tanto voci e lamenti umani appaiono lontani, come se provenissero da un magma oscuro e tenebroso: il suono di un universo dove il marinaio, il vento, la nave e il mare diventano gli unici protagonisti possibili.
La nostra danza tenderà ad accogliere la somma di tutto ciò che avvolge una nave in mare, tutto ciò che essa porta con sè.

con: Sara Angelini, Agata Castellucci, Teodora Castellucci
coreografia: Teodora Castellucci
musiche originali: Demetrio Castellucci
scene e luci: Eugenio Resta realizzazione
scene: Rinaldo Rinaldi
prosthesis: Istvan Zimmerman e Giovanna Amoroso
fonica: Marco Canali
organizzazione: Simona Barducci, Alba Pedrini
produzione: Dewey Dell \ Fies Factory One
coproduzione: Centrale Fies, Romaeuropa Festival, Rencontres Chorégraphiques Internationales de Seine-Saint-Denis, Festival Uovo Performing Arts
si ringrazia: Paride Piccinini, Anagoor, Carmen Castellucci, Zapruder Filmaker Group

 

Foto di Federica Giorgetti