Scandicci Cultura è l'Istituzione per i Servizi Culturali del Comune di Scandicci. Costituita nel 1996, si occupa della gestione della Biblioteca, dell'Archivio Storico, del Teatro Studio, della Scuola di Musica e del centro di creatività giovanile Ginger Zone. Organizza e promuove iniziative culturali in collaborazione con l'Associazionismo della città. Realizza progetti europei di scambio internazionale e corsi di alta formazione, tra i quali "Bibliodoc" per bibliotecari e "Cultural Planning" per esperti culturali per le imprese e la valorizzazione del territorio, insieme a enti come la Camera di Commercio, il Comune di Firenze, Assindustria. Scandicci Cultura aderisce ad alcune reti come l'Associazione Firenze dei Teatri, Federculture, la Fondazione Toscana Spettacolo, lo Sdiaf per la gestione della Biblioteca. Lavora su un asse operativo privilegiato con il Comune di Prato, sul fronte delle politiche giovanili, dell'arte contemporanea e della creatività. Promuove la partecipazione alle iniziative culturali attraverso una Card Cultura, in distribuzione gratuita presso tutti i punti del sistema, con una specifica mailing list che raggiunge oltre circa 6.000 utenti.

Il Teatro Studio opera dal 1991 come spazio di ricerca sui nuovi linguaggi, per sintonizzare le esigenze di una città contemporanea come Scandicci con le innovazioni in ambito culturale e artistico. Svolge un ruolo di irradiazione nazionale sui temi della multimedialità, dell'architettura e dell'arte performativa. Ha ospitato molti dei maggiori protagonisti contemporanei, da Sandro Lombardi e Federico Tiezzi a Virgilio Sieni, da Giancarlo Cauteruccio alla Societas Raffaello Sanzio, da Motus a Teatri Uniti, da Bob Wilson a Jean Baudrillard, da Ascanio Celestini a Franco Battiato. Dal 2007 la direzione artistica è affidata a Giancarlo Cauteruccio con la Compagnia Krypton; nelle residenze artistiche si sono alternate le compagnie Kinkaleri, Egumteatro, Gogmagog e Piccoli Principi. Luogo di produzione e promozione artistica, ha contribuito alla realizzazione di spettacoli di respiro europeo e premiati o segnalati in prestigiose manifestazioni quali il premio Ubu o il premio dell'associazione nazionale critici di teatro. Nel 2006 ha prodotto e realizzato il più importante progetto italiano per il del centenario della nascita di Samuel Beckett con spettacoli dal Giappone, dalla Francia, la partecipazione di artisti quali Glauco Mauri, Giulia Lazzarini, Paolo Graziosi, Enzo Moscato, Franca Valeri.
Il Teatro Studio rivolge il suo progetto in primo luogo alle giovani generazioni anche con specifici momenti di formazione (sulla cultura dell'attore, sullo sguardo teatrale, sulle tecniche e sull'allestimento dello spettacolo), collaborando con agenzie formative pubbliche e private. Da segnalare l'intesa con l'Università degli Studi di Firenze (Architettura, Progeas, Dams), con l'Accademia di Belle Arti di Firenze, con l'Istituto Superiore di Industrial Design, con l'Azienda Regionale per il Diritto allo studio universitario.
Spazio scenico aperto con la possibilità della pianta centrale, consente la massima flessibilità per gli allestimenti. Dotato di un'agibilità fino a 400 posti, può disporre i propri spazi in cinque modalità compositive.
La sua adattabilità permette l'ospitalità di eventi visuali, convegni culturali e aziendali, set cine e fotografici, sfilate, allestimenti e dj set. La direzione artistica è affidata fino al 2010 alla Compagnia Teatrale Krypton, di Giancarlo Cauteruccio.

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